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  • Conferenza

Borders and Migration Governance: Research trends and avenues

Data 28.05.2024 orario
Indirizzo

Piazza Martiri della Libertà, 33 , 56127 Italia

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Lunedì 27 e martedì 28 maggio 2024 sono in programma due giornate dedicate all’International Workshop Addressing Governance Challenges, un evento incluso nei programmi di insegnamento dei corsi del Ph.D. in Transnational Governance, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, e del corso per allievi ordinari “L’Africa nel (dis)ordine internazionale”.


28 maggio 2024, ore 10:00

"Borders and Migration Governance: Research trends and avenues”

 

Gli studi sui confini e sulle migrazioni sono diventati un campo interdisciplinare tra scienze politiche, antropologia, sociologia, studi scientifici e tecnologici, geografia. Poiché il mondo continua ad assistere a fenomeni migratori senza precedenti, determinati da fattori quali i conflitti, le disparità economiche, le conseguenze dei cambiamenti climatici e l'ideale libertà di movimento, la comprensione di questi fenomeni diventa sempre più cruciale. Questo workshop si propone di discutere le tendenze e il futuro degli studi sulle frontiere e sulle migrazioni e di sottolinearne la rilevanza nei contesti contemporanei di governance globale.

La migrazione non è semplicemente un movimento da un luogo all'altro, ma coinvolge le dimensioni sociali, economiche, politiche e culturali che si intersecano e interagiscono in modi complessi.

Gli studi sulle frontiere e sulle migrazioni contribuiscono a indagare le pratiche di confine, le politiche, le tecnologie, le istituzioni e le organizzazioni coinvolte nella governance della mobilità. Queste analisi interrogano le implicazioni delle persone in movimento sulle tensioni tra le esigenze di sovranità e la mobilità transnazionale. In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, il concetto di confine non è statico o monolitico, ma piuttosto fluido e costantemente negoziato. Le migrazioni mettono in discussione i rigidi regimi di confine e spingono a riconsiderare i modi in cui i confini territoriali sono concettualizzati e governati. Infine, mentre le esperienze e le prospettive delle persone in movimento sono difficilmente problematizzate nel processo di elaborazione delle politiche, gli studi sui confini e sulle migrazioni contrastano queste narrazioni mettendo al centro le voci e le esperienze dei migranti, favorendo così la riconfigurazione degli strumenti analitici.